Cassiani: TGLFF, un festival che promuove i diritti civili della comunità LGBT

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È stata presentata questa mattina durante la seduta congiunta della V Commissione consiliare – Cultura, Istruzione, Sport, Turismo, Tempo Libero, Gioventù (presidente: Luca Cassiani) e la Commissione Diritti e Pari Opportunità (presidente: Domenica Genisio) la trentesima edizione del Torino Gay & Lesbian Film Festival (TGLFF) che avrà luogo presso il cinema Massimo dal 29 aprile al 4 maggio.

“Nel corso degli ultimi trent’anni ci sono stati importanti e radicali cambiamenti sociali, politici ed economici e il TGLFF ha saputo leggere e interpretare questi cambiamenti traducendoli ogni anno in un momento culturale di alto profilo – ha detto il direttore del festival, Giovanni Minerba – oggi il festival non è solamente per un pubblico di cultori e di attivisti, ma per tutti. Le tematiche dei film spazieranno come sempre dai grandi temi etici, sociali e civili fino all’analisi dei rapporti e delle relazioni famigliari e individuali”.

Nell’edizione di quest’anno sono in programma 115 titoli provenienti da circa 30 Paesi del mondo, dagli USA alla Francia, dal Messico alle Filippine, dal Senegal al Sudafrica. Gli spettatori potranno votare 30 film e decretare il vincitore del Premio del Pubblico della sezione TGLFF 30, sezione composta dai film del Concorso Lungometraggi.

“Il TGLFF è cresciuto diventando oggi una delle principali rassegne cinematografiche del mondo a tematica LGBT – ha affermato il direttore del Museo Nazionale del Cinema, Alberto Barbera – anche se sono finite le polemiche di alcuni anni fa, oggi continuiamo a credere e a sostenere le ragioni di questo festival: in Italia c’è ancora molto da fare per il completo riconoscimento dei diritti delle minoranze”.

“Dobbiamo sottolineare l’importanza di questo festival – ha detto il presidente Luca Cassiani – che permette di promuovere e diffondere nel mondo i diritti civili della comunità LGBT. Il TGLFF ha superato le polemiche iniziali, diventando oggi un evento condiviso da tutte le forze politiche, come abbiamo visto in Commissione questa mattina, e tornando ad avere finalmente anche il patrocinio della Regione Piemonte, ingiustamente negato per quattro anni”.

A conclusione della Commissione il presidente Luca Cassiani ha ricordato che domani alle ore 12.00 ci sarà la cerimonia di intitolazione a ricordo di Ottavio Mario Mai, regista e attivista dei diritti omosessuali che nel 1986 fondò, insieme a Giovanni Minerba, la prima edizione del Festival Internazionale di film con tematiche omosessuali “Da Sodoma a Hollywood”, che quest’anno, nella sua XXX edizione, è diventato il TGLFF.

L’intitolazione del “Viale Ottavio Mario Mai” riguarderà il tratto pedonale di corso Carlo Luigi Farini, compreso tra via Niccolò Tommaseo e lungo Dora Siena, adiacente il Campus Luigi Einaudi. Per la prima volta in Italia una targa toponomastica riporterà la definizione di “omosessuale”.

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